DANZA
dalle 22:00
Piazza Duomo, Piazza delle Erbe, Rocca di Montestaffoli
San Gimignano
PRIMA REGIONALE
JULIETTE ON THE ROAD
CIE TWAIN PHYSICAL DANCE THEATRE
regia e coreografia: Loredana Parrella
testi e drammaturgia: Aleksandros Memetaj
direttore tecnico: Marco Guidi
assistente alla coreografia: Yoris Petrillo
comunicazione, immagine e costumi: Gianluca Formica
con Gianluca Formica, Maeva Curco Llovera, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Luca Zanni, Elisa Melis, Giulia Cenni, Aleksandros Memetaj, Maria Stella Pitarresi, Marco Pergallini
produzione: Twain Centro di Produzione Danza Regionale
coproduzione: Fondazione Teatro Comunale di Modena
in collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Danceproject Festival Trieste, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, OrizzontiVerticali Festival/Fondazione Fabbrica Europa.
in residenza Supercinema – Tuscania, T.OFF e Teatro alla Vetreria – Cagliari
con il sostegno di Mibac e Regione Lazio
Lo spettacolo si sviluppa in più momenti da Piazza Duomo a Piazza delle Erbe e alla Rocca di Montestaffoli
Liberamente tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare
Juliette on the Road è un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. È una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.
Juliette accompagna il pubblico all’interno di un mondo fatto i ricordi, tensioni e amori che non finiscono, dove Romeo, Capuleto, Madonna Capuleta, la nutrice, Mercuzio, la regina Mab, Tebaldo, Frate Lorenzo e la Parca attendono sempre che la storia possa ricominciare.
Cercate Juliette, poiché solo lei può riaccendere i riflettori di questa giostra e godetevi questo viaggio in cui Juliette gioca all’amore con Romeo, lotta col padre e la madre obbligati nei loro doveri dettati dal buon costume, si fa cullare dalla nutrice, ride di Mercuzio e dei suoi sogni d’amore con la regina Mab, soffre assieme al cugino Tebaldo, si nasconde dietro un Frate colpevole di essere troppo umano e fugge da un destino che si manifesta sotto la forma di una Parca apparentemente inarrestabile.